(ANSA) - CASTELSANTANGELO SUL NERA, 14 AGO - Il Ferragosto al tempo del coronavirus molti lo trascorreranno tra Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, nel Maceratese scegliendo così la montagna dell'Appennino marchigiano. La conferma arriva sia dai commercianti e operatori turistici che dai sindaci di Visso, Luigi Spiganti e di Castelsantangelo, Mauro Falcucci. Quest'ultimo sottolinea all'ANSA l'importanza del ritorno dei turisti: "Ci danno la speranza di andare avanti e guardare con ottimismo al futuro che - aggiunge - se sarà accompagnato da norme legislative chiare e concrete potrà riservare anche una speranza di ripresa per la nostra montagna e per la montagna italiana in generale". "Sono giornate importanti e belle, vedere tanta gente tornare a Visso ci riempie di felicità, soprattutto perché permette ai nostri commercianti di lavorare", dice, invece, Spiganti che sta preparando anche la riapertura della piazza del borgo terremotato, annunciando che sarà la location di due spettacoli che verranno realizzati in questa fine estate."Poi - prosegue Spiganti - ragioneremo sull'ipotesi di riaprirla definitivamente, una volta che avremo rimosso tutti i detriti presenti e chiuso gli accessi al resto del paese". Alcuni turisti sono arrivati da giorni, avendo recuperato le loro seconde case che erano state lievemente danneggiate dal sisma. "Ma in questi 4 anni - spiega Alessandro Morani, commerciante di Visso - alcune strutture ricettive sono state riaperte e quindi una minima disponibilità di posti letto è tornata ad essere a disposizione dei turisti". Chi avrà il tutto esaurito domani e domenica saranno i ristoranti. Lo confermano Sonia Fiorelli di Molini di Visso e Rossella Orazi di Ussita. "Se questa tendenza continuasse ancora per qualche mese - conclude Fiorelli - non sarebbe male, dato che siamo stati chiusi tutta la primavera a causa del Covid". (ANSA).