(di Gianluigi Basilietti)
(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), DEC 1 - La Basilica di San
Benedetto di Norcia, quasi interamente distrutta dal terremoto
del 2016, adesso è pronta per essere ricostruita. La
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
ha annunciato, infatti, la conclusione dello svuotamento delle
macerie e quindi la totale messa in sicurezza della "casa" del
santo patrono d'Europa.
"Terminare queste operazioni di fatto apre la strada alla fase
della progettazione e quindi alla possibilità di avviare i
lavori di ricostruzione nel 2021", spiega il sindaco della
città, Nicola Alemanno. Ricostruzione che sarà resa possibile
anche dall'impegno assunto da Eni che, nelle settimane scorse,
ha ufficializzato al Governo proprio la "sponsorizzazione
tecnica" del recupero.
La Basilica è stata svuotata in tre distinti momenti, che
hanno visto inizialmente intervenire i tecnici e gli operai a
ridosso della facciata, poi nella zona centrale e infine
nell'area della cripta. Contemporaneamente sono state eseguite
le messe in sicurezza, tra le quali quelle ultime dell'abside e
del transetto.
Lavori che la Soprintendenza ha fatto sapere che si sono
conclusi con "largo anticipo", rispetto ai 120 giorni previsti
nel bando di gara. Opere finanziate con fondi Por Fers 2014-2020
della Regione Umbria e diretti dalla Soprintendenza nell'ambito
di apposita convenzione sottoscritta tra il Mibact e la Regione
Umbria nel mese di marzo 2019. Nei prossimi giorni si provvederà
a rimuovere l'area di cantiere in attesa dell'avvio dei lavori
di ricostruzione per i quali si è già conclusa la fase di
aggiudicazione del progetto, coordinata dalla Soprintendenza
speciale per le aree colpite dal sisma 2016.
"E' un ottimo traguardo quello che abbiamo raggiunto con così
largo anticipo dovuto sia alla competenza e organizzazione
dell'impresa ma anche alle capacità tecniche dei funzionari
della Soprintendenza", ha detto la soprintendente Rosaria
Mencarelli. "L'ingegnere Giuseppe Lacava e l'architetto Vanessa
Squadroni sono due specialisti di cui siamo molto fieri, anche
perché sono soli in questa ardua opera di gestione della
ricostruzione del patrimonio culturale", ha aggiunto.
"A conclusione di questi lavori - ha annunciato Mencarelli -
stiamo valutando di iniziare le operazioni di messa in sicurezza
e consolidamento dei significativi resti della grande tela di
Filippo Napoletano raffigurante l'incontro tra San Benedetto e
Totila, re dei Goti, che era collocata sull'altare del transetto
sinistro della Basilica. Se pur molto danneggiata - ha concluso
la soprintendente - è una importante testimonianza che dobbiamo
restituire alla Basilica e alla comunità nursina".