(ANSA) - ANCONA, 10 DIC - Presentate oggi dal commissario alla ricostruzione post sisma 2016 Piero Farabollini anche alla Commissione Ambiente del Senato le proposte e le considerazioni propedeutiche all'attività di conversione del dl Sisima. Il commissario può proporre lui stesso emendamenti, ma Farabollini suggerisce anche, "attraverso le varie ordinanze", di attivare "percorsi e procedure per una migliore applicazione" del dl sisma. Secondo il commissario "quanto di buono fatto fino ad ora da Governi e Parlamento" può "con integrazioni minime ma sostanziali, mettere finalmente sul piatto tutte le carte necessarie a completare il gioco della ricostruzione più vasta, impegnativa e problematica degli ultimi 300 anni di storia italiana". Tra gli aspetti su cui si può intervenire in sede di conversione Farabollini cita "l'ammissione a contributo delle murature portanti di elevato spessore, la priorità di ricostruzione delle scuole nei centri storici, l'autocertificazione da parte dei professionisti, il completamento della rimozione delle macerie, i'individuazione delle modalità di costituzione del fondi di rotazione per erogare l'anticipo del 50% delle parcelle professionali", il commissario auspica che nel nuovo decreto trovino risposta anche criticità specifiche come "l'acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica in sede di conferenza permanente (dove è prevista la presenza del Mibact) e la risoluzione della questione dei collabenti il cui ripristino attualmente non è previsto se non per quelli di interesse culturale". Con le ordinanze si può operare "per arrivare a percorsi che facilitino i professionisti nella presentazione delle istanze e, conseguentemente, a predisporre procedure che consentano gli Uffici Speciali della ricostruzione di avviare istruttorie adeguate e consone con le tempistiche richieste dal territorio".