(ANSA) - ROMA, 16 NOV - "E' stato accolto al Senato l'emendamento del MoVimento 5 Stelle al decreto fiscale che prevede una proroga di due mesi per la consegna, da parte dei tecnici professionisti, della scheda Aedes: documento basilare per poter accedere ai fondi, qualora si sia proprietari di un immobile inagibile. Altrettanto importante è la perizia giurata e anche in questo caso i tempi di presentazione sono stati portati dal 31 gennaio al 31 marzo. Un provvedimento di puro buonsenso e una boccata di ossigeno per i tanti professionisti che, a causa dei sopralluoghi andati a rilento, si sarebbero ritrovati con i giorni contati per mettere insieme tutta la documentazione necessaria". Così i parlamentari del Movimento 5 Stelle. "Non solo: abbiamo chiesto al governo tramite raccomandazione che ha ricevuto parere positivo - continuano -, che vengano riaperti i termini per la richiesta da parte dei lavoratori per l'accesso ai 5 mila euro una tantum, destinati a coloro che si sono trovati impossibilitati a lavorare a tempo pieno a causa del terremoto. Al fine però di evitare irregolarità o che qualcuno faccia il 'furbo', cercando di approfittare della situazione, abbiamo chiesto che per accedere al contributo sia obbligatoria la presentazione dell'ordinanza di inagibilità della struttura. Infine, per i comuni del Cratere, abbiamo ottenuto l'impegno del governo a inserire le indennità di funzione per gli amministratori nella contabilità speciale e non in quella ordinaria. Un aspetto, questo dirimente: infatti lo status quo creerebbe non pochi problemi nei comuni più piccoli, dove suddette indennità graverebbero troppo nelle voci del bilancio comunale. Abbiamo infine ottenuto, sempre attraverso una raccomandazione, che per i progetti di 'crowfunding' promossi da enti locali, diocesi, enti religiosi o morali, prevedano il medesimo trattamento delle detrazioni fiscali oggi previsto dall'art. 17 del D.L. 189/2016 per i progetti di Art-Bonus. L'estensione di tale regime fiscale consentirebbe di dare maggior slancio a questi progetti di raccolta fondi, ampliando il campo di applicazione. Si tratta di misure in apparenza secondarie, ma rivestono un ruolo cruciale nell'opera di snellimento burocratico chiesta dai sindaci dell'area interessata dal post-sisma". (ANSA).