La "chiusura di tutti i campi nomadi
irregolari in attuazione delle direttive umanitarie; il
contrasto ai roghi tossici e l'obbligo di frequenza scolastica
dei minori pena l'allontanamento dalla famiglia o la perdita
della responsabilità potestà genitoriale", sono messi nero su
bianco nel contratto di Governo firmato da M5S e Lega.
Nel documento si sottolinea che "il dilagare dei campi nomadi
negli ultimi anni, l'aumento esponenziale di reati commessi dai
loro abitanti e le pessime condizioni igienico-sanitarie a cui
sono sottoposti, ha reso tale fenomeno un grave problema
sociale, con manifestazioni esasperate soprattutto nelle
periferie urbane coinvolte".
Ad oggi, secondo M5S e Lega circa 40mila rom vivono nei campi
nomadi ed il 60% sono minori. "In ogni caso - viene rilevato -
proponiamo di intervenire per il pieno superamento dei campi rom
in coerenza con l'ordinamento dell'Unione Europea".
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