(ANSA) - ROMA, 18 LUG -Sentenza ribaltata in appello per la
vicenda della morte di Bernardino Budroni, il giovane romano
ucciso in un inseguimento con le forze dell'ordine nel luglio
2011 sul Gra di Roma. La prima Corte d'appello ha condannato a 8
mesi di reclusione Michele Paone, l'agente di polizia che sparò
e uccise Budroni, che fuggiva dalla polizia chiamata dalla ex
fidanzata che lo accusava di stalking. In primo grado Paone era
stata assolto, con la formula 'perché il fatto non costituisce
reato'. Oggi, in appello è arrivata la condanna. In primo grado
Paone era stato assolto avendo ritenuto il giudice monocratico
che quell'azione era stata "adeguata e proporzionata"
all'"entità della situazione". Oggi la condanna per una
composizione di reati complessa, ovvero per omicidio colposo con
eccesso colposo dell'uso legittimo delle armi putativo e per un
evento diverso da quello voluto.
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