Domani, domenica, per 60.000
cacciatori lombardi si apre la stagione di caccia che -
sottolinea Federcaccia - muove una fetta importante dell'
economia: dalle attrezzature al mantenimento di richiami e dei
cani alle tasse ritenute "cospicue".
Ciascun cacciatore versa 173 euro allo Stato, 65 alla
Regione, oltre 55 euro per appostamento e le quote di iscrizioni
agli enti di gestione in cui è suddiviso il territorio
cacciabile delle province lombarde: in media 140 euro, per
miglioramenti ambientali, ripopolamenti e risarcimento dei danni
arrecati dalla selvaggina. "La caccia - sottolinea il presidente
lombardo di Federcaccia, Lorenzo Bertacchi - è una passione
ancora molto viva in Lombardia, dove grazie all'attuale
amministrazione quest'anno dovrebbero riaprire gli impianti di
cattura e dove sono state approvate modifiche normative
apprezzate dal mondo venatorio e non si sono assecondate le
richieste di restrizione avanzate dal mondo animalista".
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