Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morì in Lamborghini, Gip archivia

Morì in Lamborghini, Gip archivia

L'uomo era autista del presidente Corte Appello di Bologna

BOLOGNA, 21 ottobre 2019, 19:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Gip del Tribunale di Bologna, Rita Zaccariello, ha archiviato il fascicolo sulla morte di Vito Rotunno, autista del presidente della Corte di Appello di Bologna, Giuseppe Colonna, deceduto in un incidente durante un giro di prova con una Lamborghini, il 17 novembre 2017.
    Presidente e autista erano ospiti della Casa di Sant'Agata Bolognese e stavano facendo un giro di prova, su auto messe a disposizione dall'azienda. Quando Rotunno si schiantò contro un tir, Colonna si trovava su un altro bolide.
    Nei mesi scorsi il pm Antonello Gustapane aveva chiesto per la seconda volta di archiviare il fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e l'avvocato Emilio Paolo Rogari, difensore della vedova di Rotunno, Anna Maria Di Muzio, si era opposto come aveva già fatto in precedenza. "Mi riservo di parlare con la mia assistita - ha detto l'avvocato Rogari - per valutare ogni ulteriore e più ampia azione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza