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Marquez, lunedì l'addio a Citta' del Messico

I resti saranno cremati in una cerimonia privata

La cerimonia di omaggio a Gabriel Garcia Marquez, il premio Nobel colombiano scomparso ieri a 87 anni, si terrà lunedì a Città del Messico, nel Palazzo delle Belle Arti: lo ha annunciato il presidente del Consiglio Nazional per la Cultura e le Arti del Messico, Rafael Tovar y de Teresa, dopo averne parlato con la vedova dello scrittore, Mercedes Barcha, sottolineando che "sarà all'altezza del personaggio che ci ha lasciato". Intanto i resti di Garcia Marquez sono stati portati in una delle sedi della casa funeraria Garcia Lopez, nella zona di San Jeronimo, dove è stata organizzata una veglia funebre per i famigliari e gli amici dello scrittore. Intorno allo stabilimento è stato organizzato un importante dispositivo di sicurezza.

I resti di Gabriel Garcia Marquez saranno cremati in una ceremonia privata e non è prevista nessuna cerimonia funebre per lo scrittore colombiano, morto ieri nella capitale messicana, fino al previsto omaggio di lunedì prossimo nel Palazzo delle Belle Arti della città- Lo ha annunciato la direttrice dell'Istituti di Belle Arti, Maria Cristina Garcia Cepeda, leggendo un breve comunicato alla stampa davanti alla casa del Premio Nobel di Letteratura, nell'esclusivo quartiere Pedregal de San Angel. Garcia Cepedo era accompagnata da Jaime Abello, direttore della Fondazione Garcia Marquez, che ha precisato che non ci saranno altre informazioni sulla morte dello scrittore. "Vi invitiamo ad accompagnarci lunedì: l'idea ora è di riposare e recuperare un po' di tranquillità", ha aggiunto, chiedendo alla stampa che assedia da giorni la casa di 'Gabo' di permettere ai famigliari e di amici un momento di serenità.

Tre giorni di lutto nazionale in Colombia - "Uno scrittore che ha cambiato la vita dei suoi lettori": così il presidente della Colombia Juan Manuel Santos. "Mille anni di solitudine e tristezza per la morte del piu' grande dei colombiani di tutti i tempi. Solidarietà e condoglianze a Gabo e la famiglia", sottolinea Santos in un tweet.

Obama: addio a un grande visionario - ''Con la morte di Gabriel García Marquez, il mondo ha perso uno dei suoi più grandi scrittori visionari e uno dei miei preferiti sin da quando ero giovane''. Cosi' Barack Obama piange lo scrittore colombiano. ''Chiamato affettuosamente 'Gabo' da milioni dei suoi fan - ricorda Obama - ha vinto il Nobel con il suo capolavoro 'Cent'anni di Solitudine'. Una volta - prosegue - ho avuto il privilegio di incontrarlo in Messico, dove mi ha regalato una copia di questo capolavoro con dedica, un volume che oggi accarezzo con affetto''. ''Fiero colombiano, rappresentante e voce del popolo delle Americhe, maestro del genere del 'realismo magico', che ha ispirato tanti altri a prendere in mano la penna. Il mio cordoglio - conclude il presidente degli Usa - va alla sua famiglia e a suoi amici, che spero abbiano conforto nel fatto che l'opera di Gabo continuerà a vivere per le generazioni a venire''.

Le reazioni di presidenti latinoamericani - Diversi capi di Stato latinomericani hanno già pubblicato i loro omaggi e commenti dopo la morte del premio Nobel su Twitter. "Se n'è andato Gabo, avremo cent'anni di solitudine, ma ci restano le sue opere e il suo amore per la Patria Grande. Hasta la victoria siempre!", ha scritto l'ecuadoriano Rafael Correa, in un commento esplicitamente politico. Mentre il peruviano Ollanta Humala è rimasto su toni letterari: "L'America Latina e il mondo sentiranno la partenza di questo sognatore. Riposa in pace Gabriel Garcia Marquez, laggiù a Macondo". Da parte sua, l'ex presidente cileno Sebastian Pinera ha ricordato le sue opere più famose: "Cent'anni di solitudine. L'amore ai tempi del colera. Cronaca di una morte annunciata: oltre alle sue eccentricità sono parte della sua eredità". "E' morto un grande della letteratura latinoamericana. Ci lascia un'opera prolifica e che ci ispira, che continuerà ad alimentare la nostra immaginazione", ha aggiunto Pinera. Mentre l'ex presidente colombiano Alvaro Uribe ha ricordato che "milioni di abitanti del pianeta si sono innamorati della nostra patria affascinati dai suoi libri".

Shakira: Caro Gabo, tua vita è stata un regalo - "Caro Gabo, una volta mi hai detto che la vita non è quella che uno ha vissuto, bensì quella che uno ricorda e come la ricorda per raccontarla. La tua vita, caro Gabo, la ricorderemo come un regalo unico e irrepetibile, il più originale dei racconti": è il messaggio postato da Shakira su Twitter.

Fondazione, 'maestro di maestri giornalismo' - "Grazie Gabo, maestro di maestri": cosí Jaime Abello, responsabile della Fondazione Gabriel Garcia Marquez per il Nuovo Giornalismo Iberoamericano di Cartagena, ha salutato lo scrittore morto oggi in Messico. In un messaggio, Abello sottolinea tra l'altro proprio "il lavoro svolto" tramite "fondazioni e scuole" sul fronte del cinema e del giornalismo, da lui inteso - precisa- quale "una passione e un modo di esercitare una cittadinanza attiva". "Grazie Gabo, porteremo avanti il tuo mandato e le tue scuole, lavorando in tanti modi in questo che è il miglior mestiere del mondo", conclude Abello, da anni molto vicino e braccio destro del Nobel colombiano.

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