Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gabriella Pession, io dottoressa eroina "imperfetta"

Gabriella Pession, io dottoressa eroina "imperfetta"

Fiction Mediaset Oltre la soglia contro tabù malattie mentali

GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO), 26 luglio 2019, 20:10

dell'inviata Cinzia Conti

ANSACheck

Gabriella Pession - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gabriella Pession - RIPRODUZIONE RISERVATA
Gabriella Pession - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un pizzico della Carrie Mathison di Homeland, una spruzzata del dottor House ma soprattutto l'istinto e la gran voglia di mettere in scena un'eroina "antieroica" e imperfetta di Gabriella Pession che sarà la protagonista della nuova fiction Mediaset Oltre la soglia in onda su Canale5 diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca nella prossima stagione (a novembre o a gennaio). "Mi sono innamorata perdutamente - spiega l'attrice che oggi è tornata per la terza volta al festival di Giffoni - del personaggio che interpreto, la dottoressa Tosca che è una neuropsichiatra infantile, e sono stata felicissima di poterlo presentare ai giffoners proprio per il messaggio fondamentale che porta: anche se siamo imperfetti, con delle difficoltà e delle malattie la vita comunque vale la pena di essere vissuta. E si può vivere felicemente nonostante questa nostra società intrisa di narcisismo". "Bisogna solo parlarne, sviscerare quello che è il tabù legato alle malattie psichiatriche - aggiunge - e parlarne senza vergogna e anzi con una grande energia. La serie Oltre la soglia fa proprio questo: è piena di umanità, i pazienti dentro l'ospedale sono come a casa, si crea come un nucleo familiare dove non si rincorre uno stereotipo di perfezione. Al giorno d'oggi è un dovere sempre essere all'altezza, sempre essere giusti, sempre alla rincorsa di modelli di riferimento inarrivabili e frustranti".
    Con la Pession a Giffoni c'è anche Laura Ippoliti, ideatrice e scrittrice della serie che spiega: "Qui è stato fatto un vero miracolo: in un luogo imprevedibile si semina la passione e si formano le persone fin dalla più tenera età per avere un pubblico critico ed esperto che poi chiederà prodotti importanti e di qualità. E per noi è fondamentale. Oltre la soglia è una serie che parla ai ragazzi e alle famiglie e punta un faro su un angoli oscuri. Rischiarandolo rimuoviamo la paura. Perché ce lo insegnano i film horror: il mostro non è mai così brutto come lo abbiamo immaginato". La Ippoliti svela anche le armi segrete usate per scrivere la serie: "Una figlia adolescente che ho da sempre trattato come una persona, non come una bambina o altro, e una squadra di sceneggiatori fantastica a partire da Michela Straniero. E poi devo dire anche i ricordi che ho molto definiti di quel periodo della mia vita". Cosa confermata anche dalla Pession: "So che sembro solare ed esplosiva ma ho avuto un'adolescenza problematica e dentro di me ancora ribolle tutto un mondo..." "La nostra serie - dice ancora la Pession - parla di esseri umani, di ragazzi che sono il nostro futuro, e poi della dottoressa Tosca che a sua volta ha una malattia psichiatrica (una schizofrenia paranoide). Lei stessa, quindi, è controversa, spigolosa e anche politicamente scorretta ma nonostante questo lotta con passione de empatia e si aggrappa alla vita perché questi i suoi giovani pazienti non vadano oltre la soglia da cui non potranno tornare".
    Tra i modelli a cui si è ispirata per il suo personaggio la Pession cita sia la protagonista di Homeland ("che adoro") ma anche e soprattutto una sua amica neuropsichiatra: "Una vera eroina, che ne ha passate di tutti i colori anche perché era una donna. Eppure - spiega - è sempre stata un modello per il suo spendersi per le sue giovani pazienti e il suo essere anticonvenzionale: una volta portò in reparto addirittura un asino...". ​
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza