"Un'arte del colore e della vita": Dopo importanti lavori di restauro rinasce a Parigi il Museo Nazionale del Medio Evo, meglio noto come Musée de Cluny, che riaprirà le porte al pubblico giovedì 12 maggio. Nei meravigliosi spazi del cosiddetto 'Hotel de Cluny' addossato alle antiche terme romane di Lutetia Parisiorum - il primo nome attribuito dagli antichi romani al momento della fondazione di Parigi - i visitatori potranno tornare ad ammirare in un percorso espositivo completamente rinnovato e ripensato straordinari pezzi d'arte, tra cui vetrate, mobili, sculture e manoscritti, oltre che i 6 celeberrimi arazzi de 'La Dame a La Licorne - La dama e l'unicorno", considerati tra i massimi capolavori del Medioevo, vestiti di nuova luce. Tra le novità lungo il percorso espositivo da 1.600 opere anche una sala consacrata all'arte italiana del XIV/o e XV/o secolo.. All'avvio del progetto, nel 2011, si trattava solo di rendere il museo agibile alle persone con mobilità ridotta ma poi si è deciso di spingers oltre. Addossato alle antiche terme di Lutetia - un pezzo di Roma nel cuore di Parigi - il Musée National du Moyen Age ingloba un Frigidarium del primo secolo, la dimora medievale degli abbati di Cluny e un edificio posticcio del diciottesimo secolo. Un dedalo di corridoi e scalette che andavano ammodernati e dotati di ascensori (adesso ne sono stati costruiti tre) per i visitatori a mobilità ridotta. I lavori veri e propri sono cominciati nel 2013 con chiusure parziali, poi il museo ha serrato definitivamente i battenti tra il 2020 e il 2022. Lo spazio dispone ora di un nuovo ingresso in ferro, sobrio e contemporaneo, lungo il Boulevard Saint-Michel.
Un'estensione che ha permesso di ricavare nuovi spazi, come un guardaroba, un nuovo bookshop e una biglietteria più agevole e spaziosa. L'ex ingresso di 50 metri quadrati è divenuto un caffé con tavolini sistemati all'interno di un delizioso cortile protetto dal tumulto della città. Il Musée de Cluny affaccia sullo Square Painlevé-Samuel Paty, dove una lupa in bronzo nascosta in un piccolo giardinetto sancisce lo storico gemellaggio tra le due capitali con il motto 'Solo Roma è degna di Parigi. Solo Parigi è degna di Roma'. Tantissimi i pezzi degni di nota, come una imperdibile Vergine col Bambino di Jean Hey (1495) o un boccoluto angelo in legno scolpito, attribuito alla bottega di Pisano, come ad annunciare l'avvento del Rinascimento. "L'auspicio è che i visitatori comprendano che l'arte del Medio Evo è un'arte del colore, della vita"; dice la direttrice, Catherine Lepape, citata dal Journal du Dimanche. Costo del cantiere: 23 milioni di euro.
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