"Una sera incontrai un ragazzo
gentile": questo il tema di una grande mostra d'arte
contemporanea che la Biennale di Chiavenna, con la 6/a edizione
de Il Vuoto e le Forme, propone sul "tema dei temi, l'amore". I
24 artisti che a Chiavenna prendono parte alla collettiva (tra
gli altri Ettore Greco, Donato Frisia jr, Mario Paschetta,
Fulvia Zambon) interpretano, con le tecniche loro abituali,
l'incipit della fortunata canzone di Nada "Amore Disperato". E
lo esprimono in altrettante opere esposte da domenica 22 luglio
fino al 7 ottobre nella Chiesa dell'ex Convento dei Cappuccini,
a Palazzo Vertemate, Palazzo Pretorio, Palazzo Comunale.
"La mostra - spiega la curatrice, Anna Caterina Bellati -
esplora, a più voci, il senso e il significato del rapporto
d'amore vissuto nel mondo d'oggi. Per questo ritengo che
l'evento si presti a essere fruito da persone di qualunque
formazione culturale, provenienza sociale o età".
Questi gli artisti presenti in mostra: Antonio Abbatepaolo,
Massimo Barlettani, Carlo Cane, Carmela Cipriani, Marco Cornini,
Diego Dutto, Martine Della Croce, Donato Frisia jr, Ettore
Greco, Anna Lorenzini, Paola Madormo, Susanna Magrin, Marco
Martelli, Peggy Milleville, Filippo Negroni, Mario Paschetta,
Tobia Ravà, Luana Segato, Alessandro Spadari, Marialuisa Tadei,
Teresano Sara, Fulvia Zambon, Alessandro Zannier, Elisabetta
Zanutto.
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