A Ventimiglia ha
riaperto oggi al pubblico, dopo un lungo intervento di restauro
iniziato nel 2012 per un costo complessivo di circa un milione e
mezzo di euro, il Teatro romano di Albintimilium. Alla cerimonia
di inaugurazione erano presenti, oltre a una delegazione del
Comune con il sindaco Enrico Ioculano anche rappresentanze della
Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Regione, con il
sovrintendente Vincenzo Tinè, il direttore del Polo museale
della Liguria Serena Bertolucci e Valentina Fiore, direttore
dell'area archeologica del Nervia. "Il teatro, costruito
interamente in 'pietra della Turbie' nel II-III secolo dopo
Cristo, costituisce uno degli esempi meglio conservati di questo
tipo di struttura di tutta l'Italia nord-occidentale, anche se
restano a oggi visibili solo le gradinate del primo ordine - ha
spiegato Fiore -. La struttura ebbe vita piuttosto breve forse
anche per lo scarso interesse dei contemporanei per il genere di
spettacoli che era destinata a ospitare". L'intera struttura
rimase nascosta per secoli dalle sabbie della vicina spiaggia
per tornare alla luce solo a partire dalla seconda metà del XIX
secolo. Il programma estivo del teatro si apre venerdì 10
agosto, con la messa in scena dell'Aulularia di Plauto,
realizzata dalla Compagnia Lunaria Teatro per proseguire il 14
agosto con uno spettacolo all'interno della rassegna Liguria
delle arti organizzata da Teatro Ipotesi fino ad arrivare al
concerto-tributo ai Pink Floyd domenica 19 agosto. Si conclude
il 31 agosto con lo spettacolo di poesia Dell'amore le parole a
cura di Liber Theatrum. Il 14 agosto, giorno prima di Ferragosto
il teatro sarà aperto con ingresso gratuito dalle 14 alle 20,
con visite guidate gratuite alle 18 e alle 19.
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