Storie, tradizioni, leggende, arte
della Cappella Sansevero fruibili da oggi, per i non udenti.
Dopo l'esperienza per i non vedenti, parte oggi la possibilità
per chi non sente di poter godere delle bellezze del Cristo
velato, e delle altre meraviglie artistiche (e non solo)
custodite nella Cappella nel centro storico di Napoli.
Il progetto Sansevero in Lis, presentato oggi a cura del
Museo Cappella Sansevero in collaborazione con l'Ente nazionale
sordi, Ens, sezione provinciale di Napoli e Associazione
Progetto museo e offre l'opportunità di visite guidate a persone
sorde. In questo modo, si punta ad avvicinare i visitatori sordi
alla scoperta del complesso monumentale, garantendo a ognuno di
loro la migliore possibilità di accesso e fruizione del
patrimonio storico-artistico conservato nel museo.
Il progetto, finanziato dal Museo Cappella di Sansevero,
favorisce, inoltre, percorsi di formazione per gli associati
Ens, individuati come esperti per persone sorde nel sito
museale. Con Sansevero in Lis, il Museo conferma il suo impegno
a promuovere progetti di inclusione sia con la sperimentazione
di processi storico-artistici accessibili e fruibili da tutti
sia attraverso collaborazioni con enti pubblici e privati.
Il progetto ha previsto la formazione di 4 operazioni sordi,
associati Ens. Il calendario di visite, gratuite per persone
sorde, prevede appuntamenti nel corso dell'anno. Il primo
appuntamento è il 14 ottobre alle 10, poi a seguire il 30
novembre alle 17 e il 12 gennaio 2019 alle 10. Per poter
partecipare è obbligatoria la prenotazione attraverso
l'organizzazione Ens, inviando una mail a
prenotazioni.ensnapoli@gmail.com. Ogni visita ha la durata di 40
minuti circa e i gruppi saranno composti al massimo da 20
persone.
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