I treni militari che partirono
dalla stazione di Trento tra l'agosto 1914 e la fine del primo
conflitto mondiale portarono i soldati trentini in Galizia, sui
Carpazi, in Bucovina, Serbia e Italia. Nel 1915, all'entrata di
guerra dell'Italia, circa 700 si arruolarono come volontari
nell'esercito italiano. Di quanti erano partiti, tra i 64 mila e
i 72 mila, più di 12.000 persero la vita. Oggi, in piazza Dante,
si è ricordato quel periodo storico, con l'inaugurazione di una
installazione in ricordo dei caduti trentini.
In piazza Dante si trovano infatti due vagoni dell'epoca
(prestati da Trenitalia) a monito di quella tragedia umana per
molti anni dimenticata. Dentro i vagoni due schermi che mostrano
immagini in bianco e nero e, nella vicina sala Depero, nel
palazzo della Provincia, un altro monitor mostra i nomi di tutti
i caduti. L'installazione rimarrà in piazza Dante fino all'11
novembre, giorno simbolico che rimanda alla fine della prima
guerra mondiale.
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