Apre giovedì 21 marzo a Pavullo
nel Frignano, sull'Appennino modenese, la Casa Museo Gino Covili
(1918-2005) voluta da CoviliArte, società costituita dalla
famiglia per diffondere la conoscenza della sua opera. Situata
al confine tra bosco e città, per ricordare che il percorso di
Covili è sempre stato in equilibrio tra arte, natura e cultura,
la Casa Museo prevede un percorso di oltre 120 opere.
L'inaugurazione - alla quale sono attesi il presidente della
Regione Stefano Bonaccini, l'arcivescovo di Modena Erio
Castellucci e Francesco Guccini - coincide con il 101/o anno
dalla nascita dell'artista.
Come in un mito di creazione, terre, animali e uomini
compongono il cosmo di Covili, che attraversa la pittura del
Novecento. Cronache ordinarie, cicli, epopee di un mondo
selvatico rappresentate in una rigorosa selezione tra dipinti,
acquerelli, disegni e sculture. L'allestimento è dedicato a
visite guidate private, individuali e per gruppi organizzati,
con spazi per l'esposizione permanente e iniziative temporanee.
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