Immagini in bianco e nero della
Sardegna anni '70 e opere a colori degli anni 2000: un racconto
antropologico e paesaggistico in 250 scatti inediti nella mostra
dedicata a Guido Guidi, uno dei più significativi protagonisti
della fotografia italiana del secondo dopoguerra, al Man di
Nuoro. L'esposizione, dal 21 giugno al 20 ottobre, si dipana nei
quattro piani del Museo d'Arte nuorese, suddivisi in base alla
cronologia dei due viaggi dell'autore in terra sarda. "Si tratta
della prima retrospettiva mai dedicata da un museo italiano
all'opera di Guidi, seguito invece da importanti musei francesi
e americani", ha spiegato il direttore del Man, Luigi Fassi, in
occasione dell'apertura alla stampa della rassegna curata da
Irina Zucchi Alessandrelli.
"Sono fotografie inedite, ristampate dall'artista, dal Man e
dall'Isre, che hanno coprodotto la mostra - sottolinea Fassi -
Il percorso espositivo è un'occasione unica per riscoprire il
rapporto di Guidi con la Sardegna e per addentrarsi nell'opera
di un grande fotografo italiano". Volti, tracce di presenze
umana, ma anche abitazioni, strade sterrate, specchi d'acqua,
sono i soggetti delle immagini che testimoniano l'evoluzione
stilistica di Guidi in quattro decenni. "E' un progetto che
realizza un sogno - confessa la curatrice - quello di veder
finalmente esposte le foto inedite di Guidi scattate in due
viaggi nell'isola a distanza di quasi 40 anni. Guardare queste
immagini oggi permette non solo di godere di luoghi e dettagli
diventati irriconoscibili, ma anche di osservare l'evoluzione
del modo di lavorare di Guidi. Il confronto tra i due momenti
storici della mostra è un'opportunità rara per l'originalità
della produzione dell'artista rispetto al panorama nazionale
internazionale".
Non solo immagini. Sabato 22 giugno nella sede dell'Isre è in
programma un simposio dedicato all'opera di Guidi. Sarà presente
lo stesso fotografo, il fondatore della casa editrice londinese
Michael Mack, il professore di fotografia dell'Università di
Roma, Antonello Frongia, e lo scrittore nuorese Marcello
Fois.
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