Torna a Palazzo Ducale di Genova,
ma questa volta nella Sala del Munizioniere, la natura secondo
Claude Monet: oltre 40 dipinti del capostipite degli
Impressionisti, forse uno dei più amati al mondo per la sua
capacità di catturare la luce e il colore.
La mostra, promossa da palazzo Ducale Fondazione per la
cultura e Arthemisia in collaborazione con il Musée Marmottan
Monet di Parigi e curata d Marianne Mathieu, illustra alcune
tappe fondamentali e le grandi caratteristiche della sua opera a
partire dalla capacità di catturare e replicare la luce e la
bellezza della natura. Tra le 40 opere esposte, oltre a quelle
'Ninfee' che, come un grande solista, hanno fatto impazzire i
genovesi e non durante il lockdown, anche 'Le Rose' e 'Londra.
Riflessi sul Tamigi'
"Questa mostra è figlia di quel '5 minuti con Monet' che
abbiamo allestito durante la pandemia - ha detto Serena
Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale -. E' stata infatti
possibile grazie alla fiducia che il museo Marmottan ha avuto in
noi dopo quei famosi '5 minuti con Monet'", in cui i visitatori
avevano 5 minuti per rimanere da soli, a tu per tu con la
celebre opera. "Nel momento in cui si è aperta una finestra
nella loro disponibilità ci hanno chiesto un'idea. e noi l'idea
l'abbiamo avuta. Scendendo nel Munizioniere si capisce la
portata di questa mostra, diversa da tutte le altre perché è
veramente immersiva. Si è praticamente abbracciati dall'opera di
Monet, un effetto grandioso. E' quello che vorremmo fossero le
mostre post covid - ha concluso Bertolucci -: accoglienti,
chiare, per una minima parte digitalizzate. Torniamo nei musei,
torniamo a cercare la luce e il colore. Un altro tentativo
innovativo che grazie alla 'complicità' e alla collaborazione
con il museo Marmottan e Arthemisia riusciamo a fare".
'Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi',
allestita nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale di
Genova, apre l'11 febbraio fino al 22 maggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA