La villa di Gianni Versace, a
Miami, dove morì lo stilista, ucciso da Andrew Cunanan, è ora un
lussuoso boutique hotel. La piscina che fa da sfondo alle prime
scene della serie tv "The assassination of Gianni Versace",
seconda stagione di American Crime Story, creata, prodotta e
diretta da Ryan Murphy, è usata dai ricchi clienti dell'albergo.
E'una delle notizie che più ha incuriosito il pubblico e la
stampa Usa nei giorni del debutto della serie (in Italia su Fox
Crime, canale 116 di Sky). Questo particolare - non si tratta di
una ricostruzione ma del vero teatro della tragedia del 1997 - e
il reale focus della serie, ovvero "il fallimento della più
grande caccia all'uomo dell'FBI", animano il dibattito della
stampa Usa nelle ore del debutto della serie. Secondo Murphy,
l'assassinio si sarebbe potuto evitare se la polizia avesse
dialogato con la comunità gay. Stessa tesi di Usa Today secondo
cui "l' omofobia degli ambienti della polizia in quegli anni di
fatto ha deragliato le indagini".
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