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Land, la frontiera amara di Prairie Wolf

Land, la frontiera amara di Prairie Wolf

A Berlino il film di Babak Jalali co-prodotto dall'Italia

BERLINO, 19 febbraio 2018, 14:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In 'Land', scritto e diretto dal regista iraniano Babak Jalali, ci troviamo in una delle tante frontiere senza giustizia che dividono ricchezza e povertà: la riserva indiana di Prairie Wolf. Qui vive la famiglia dei Denetclaw, protagonista della storia. Da una parte una cultura, quella dei nativi americani, relegata ai margini e, dall'altra, quella di chi ha vinto. In mezzo, un chiosco bar dove gli indiani attingono a quell'alcol che li stordisce e che non possono portare dentro la riserva (è proibito). Questo il film che passa alla Berlinale nella sezione Panorama. Co-produzione Italia (Asmara Films e Rai Cinema), Francia, Olanda e Messico.
    Terzo film del regista/sceneggiatore/produttore Jalali, classe 1978, nato in Iran e cresciuto a Londra. Quando nella riserva indiana la famiglia dei Denetclaw riceve la notizia della morte di Floyd, il figlio minore, in combattimento in Afghanistan, parte la lunga attesa del corpo del ragazzo che deve essere riportato a casa per la sepoltura.
   

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