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Iuventa, se salvare migranti è una colpa

Iuventa, se salvare migranti è una colpa

In sala dal 25/9 il docu di Michele Cinque su nave ong tedesca

ROMA, 25 settembre 2018, 17:32

Redazione ANSA

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Attraverso le azioni mirate a svuotare il Mediterraneo dalle navi delle Ong, "è in corso da parte dei governi la trasformazione del diritto/dovere al soccorso, in un reato. Non è in gioco l'altruismo ma un diritto fondamentale, quello al mutuo soccorso, su cui si fonda la società umana". Ne è convinto Luigi Manconi, direttore dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali dopo aver assistito alla proiezione di 'Iuventa', il documentario di Michele Cinque, in sala dal 25/9 con Zalab e Wanted, che racconta l'attività tra 2016 e 2017 di una di quelle navi finita al centro di una bufera giudiziaria e mediatica. E' la Iuventa appunto, l'imbarcazione che la Jugend Rettet, ong tedesca fondata da un gruppo di studenti, era riuscita, grazie al crowdfunding, ad acquistare e attrezzare per il salvataggio dei migranti. "Il lavoro che abbiamo fatto - dice Kathrin Schmidt della Ong - spettava all'Unione Europea.
    Sapevamo che la nostra non sarebbe stata la soluzione ma quelle persone andavano salvate".
   

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