ll sistema di disuguaglianza, ha
detto James Gray alla presentazione di Armageddon Time, in
concorso per la Palma d'oro, si estende a Hollywood e alla
difficile situazione dei registi e degli artisti di oggi. "Il
mercato è Dio", ha detto. "Se dici a qualcuno sotto i 20 anni
'sei esaurito', pensano che significhi che non hanno più
biglietti rimasti. Il punto dovrebbe essere quello di ispirare
la creatività. Invece, quello che diciamo è "Questo è un buon
franchise". Pensavamo ai franchise delle catene come McDonald's
e Burger King. Adesso è il cinema. Spetta a noi artisti parlare
di ciò che non va per cambiare le cose", si è accalorato il
regista newyorkese.
Jeremy Strong, la star di Succession per la quale ha vinto anche
l'Emmy, è coprotagonista del film. "Punti di contatto con la
serie? Quando abbiamo girato in verità non ci ho pensato ma c'è
collegamento tra il tempo rappresentato nel film, gli anni '80
di Reagan, e il mondo impazzito dal capitalismo di Succession.
Le linee di frattura che vediamo affermare che si incrinano in
piccoli modi in Armageddon Time si allargano e diventano il
problema politico e razziale e le divisioni sociali nel nostro
mondo di oggi. Nella serie TV a cui lavoro si può sicuramente
trovarne il genoma in questo film".
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