Il Thriller politico di Pino
Pisicchio, deputato per cinque legislature, "Il collezionista di
santini" (Passigli editore) ha vinto la decima edizione del
Premio IusArteLibri, che gli è stato conferito a Montecitorio in
un incontro a cui hanno preso parte oltre a Pisicchio anche
Antonella Sotira, presidente dell'Associazione culturale
IUSgustando: Simposi giuridicie il giurista Antonio Palma.
Il giallo di Pisicchio, ha detto Sotira, "è una sorta di
espediente narrativo che consente di focalizzare il dibattito su
democrazia e valori costituzionali". Al di là della trama,
infatti, "è una occasione di crescita culturale per il lettore,
poiché porta fuori dalle Aule il diritto al buon diritto. Il
thriller di Pisichcio, ha detto il professor Palma "è un romanzo
gotico", visto il molto sangue che scorre con i tre omicidi
legati al Parlamento: "l'intenzione è mostrare la concreta
attività parlamentare e il risultato è encomiabile".
Da parte sua Pisicchio ha spiegato che il Collezionista di
santini "è un atto di amore al Parlamento", mentre "la morale è
una straordinaria vitalità della democrazia che attraverso i
malconci protagonisti va comunque avanti".
"Il lettore - si legge nelle motivazioni del premio - assiste
alla misteriosa partita a scacchi tra Renzo, collezionista di
santini elettorali, il Transatlantico, i suoi squali, i mass
media e i suoi anchorman, il killer e i tre insoliti
investigatori. La politica costituisce l'evidenza celata delle
trame invisibili dei film horror che offusca sensualità ed ogni
sentimento dei protagonisti"
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