Ambra Angiolini debutta nella
narrativa con 'InFame' (pp 224, euro 18) il suo primo romanzo,
scritto in prima persona, che arriva in libreria il 3 novembre
per Rizzoli. "Cosa voglio di più? Niente. Però tutto il niente
del mondo perché anche del nulla ho fame, una fame insaziabile,
una voragine che non riposa mai" dice Ambra nel libro.
Attrice, cantante, conduttrice televisiva, Ambra, nata a Roma
nel 1977, esplosa in tv con 'Non è la Rai' a inizio anni
Novanta, racconta la fame, che è quella di vita ma anche quella
fisica che può portare a disturbi come la bulimia.
"Se per te l'amore è quello che manca e non quello che resta; se
sei capace di mangiare otto gelati Cucciolone così velocemente
da non riuscire nemmeno a leggere le barzellette disegnate sopra
il biscotto; se nella vita non sei un fuoriclasse ma un
fuoricoda, se per staccare col mondo hai bisogno di ipnotizzarti
davanti alla Prova del Cuoco; se conosci a memoria la canzone de
Il gatto puzzolone; se tra tutto quello che hai nel tuo armadio
scegli sempre lo stesso pantalone da almeno cinque anni; se sei
un maniaco dell'igiene specialmente di quella del bagno. Se
dentro di te c'è Lei; se trovi che Elettra sia un bel nome a cui
dare la colpa di tutto, se ogni tanto hai la testa abitata da
una scimmietta che suona piattini o da criceti che girano nella
ruota e soprattutto... se anche la tua pancia pensa, piange, ama
più della testa e del cuore, allora... questa è anche la tua
storia..." scrive in 'InFame'.
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