L'ottava edizione del Premio
Musica contro le mafie entra nel vivo con la votazione delle
canzoni in concorso per premiare quelle che rappresentano la
musica veicolo di messaggi profondi e arma non violenta contro
apatia e rassegnazione, a sostegno dei valori di responsabilità
e della cittadinanza attiva. Fino al 27 novembre si vota su
Facebook (https://premium.easypromosapp.com/p/813742?lc=ita) e
sino al 28 le giurie Studentesca (una rete di scuole condivise
da Libera Formazione in Italia) e Responsabile (21 esperti
dell'informazione, artistico e sociale, come giornalisti,
critici, artisti, produttori) che, in percentuali diverse,
decretano i 10 finalisti che si esibiscono dal vivo alle finali
nazionali del 15 e 16 dicembre al Teatro Morelli di Cosenza,
condotte dalla Iena Gaetano Pecoraro, nell'ambito di "5 Giorni
di Musica contro le mafie" che inizia il 12. Premi speciali
andranno Brunori Sas (Canzone contro la paura), Rocco Hunt (Nu
juorno buono) e Paolo Benvegnù (Il sentimento delle cose).
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