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Dallo Studio 54 al Piper, la Night Fever

Dallo Studio 54 al Piper, la Night Fever

50 anni storia delle più note 'disco' tra musica, arte e design

BRUXELLES, 17 dicembre 2018, 17:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Musica, moda e design. Le magiche atmosfere del Piper, discoteca alla moda negli anni Sessanta a Roma, rivivono a Bruxelles in una mostra dal titolo 'Night Fever', organizzata al museo del design della capitale belga ai piedi dell'Atomium fino al 5 maggio.
    Cinquant'anni di storia che hanno cambiato il modo di ballare e di concepire il divertimento notturno, diventato oramai un fenomeno di massa, partendo proprio dal locale che rese famosa Patty Pravo, non dimenticando le discoteche della riviera romagnola, attraversando anche l'Atlantico per approdare al mitico Studio 54 che ospitò le più famose pop-star dell'epoca, come Andy Warhol. Luci soffuse, sfere specchiate, neon, stroboscopi, accolgono il visitatore in un universo pieno di sonorità e luci colorate dove riecheggiano le notti mistiche e rivoluzionarie, mettendo in risalto tutti quegli elementi caratteristici che hanno creato l'identità dei vari club e dove il design e soprattutto i dj hanno giocato un ruolo centrale.
   

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