Si intitola Fluctus, dal latino
'onda', ed è dedicato al viaggio in tutte le sue declinazioni,
da quello dei migranti verso il futuro a quelli della mente o
alla ricerca della propria identità sessuale, il 23/o Festival
delle Colline Torinesi nato per sviluppare la drammaturgia
contemporanea e realizzato con Fondazione Teatro Piemonte Europa
e Teatro Stabile di Torino.
Il cartellone 2018, in programma in diversi luoghi della
città dal primo al 22 giugno e presentato alla Fondazione Merz
dai direttori Sergio Ariotti e Isabella Lagatolla e
dall'assessora alla Cultura della Città di Torino, Francesca
Leon, conta 23 spettacoli di Francia, Svizzera, Spagna, Grecia,
Romania, Costa d'Avorio e Italia.
Tra i temi ricorrenti le nuovi migrazioni, il rapporto tra
generazioni e sessi e tra culture. Tra gli spettacoli legati al
primo tema, Empire di Milo Rau con quattro attori-migranti che
raccontano le loro odissee, e Late Night in cui tre coppie
danzano in una sala da ballo devastata dalle bombe.
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