"Le parole di Aristofane sono più
che mai necessarie, la natura umana non è cambiata e l'attuale
situazione politica è tornata ad essere la stessa comicamente
volgare, intrisa di demagogia e populismo, raccontata in questa
commedia". Giampiero Solari presenta così "I Cavalieri" di
Aristofane, commedia del festival della Fondazione Inda che
debutta il 29 giugno al Teatro Greco di Siracusa, per la prima
volta nel cartellone delle rappresentazioni classiche. In scena
Francesco Pannofino (il salsicciaio), Antonio Catania (Demo),
Gigio Alberti (Paflagone), Giovanni Esposito (Demostene), Sergio
Mancinelli (Nicia) e Roy Paci, per la prima volta sul palco del
Teatro Greco nella sua Siracusa, che cura le musiche dello
spettacolo e sarà anche in scena nei panni del corifeo.
"Sono passati 2500 anni da quando Aristofane si permetteva di
prendere in giro i politici del suo tempo - ha spiegato Solari
-, che erano gretti, beceri, esseri grotteschi che si
affannavano in una sgangherata corsa al potere".
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