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Sulle tracce di Lucia, l'ultimo fantasma

A Roma, sul set del 'Segno del comando' fiction noir Anni '70 diventata cult

A Roma un fantasma ancora si aggira nel rione Ponte, è quello di Lucia, l'affascinante protagonista del più amato sceneggiato 'noir' mai prodotto in Italia: 'Il segno del comando'. Attraverso vicoli misteriosi e poco conosciuti, un'insolita visita a metà tra turismo e rievocazione organizzata dall'associazione 'Sulla cima dell'Olimpo', ha permesso di andare alla ricerca di alcuni dei luoghi che hanno ispirato questo tele-romanzo di culto per intere generazioni, a caccia di quella Lucia interpretata da Carla Gravina che alla fine nella fiction, come diremo oggi, nessuno comprese se era un personaggio reale, o appunto, un fantasma.

In un suggestivo labirinto di stradine e stretti passaggi nascosti quasi invisibili al frettoloso passante, si sono svelati così scorci pittoreschi di una Roma di altri tempi, ma ancora viva e incredibilmente affascinante, quella di un rione, in origine, una distesa di paludi, ma come ricorda Ovidio nei "Fasti", era luogo misterioso, sibillino e "gonfio di agguati".

L'ascolto medio del tele-romanzo scritto da Giuseppe D'Agata fu di 14 milioni e 800 mila spettatori, cifra di tutto rispetto se si considera l'anno di messa in onda, il 1971.

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