(di Francesca Pierleoni)
Un budget di circa 90 milioni di
dollari e incassi globali di dieci volte tanto, per oltre 960
milioni, hanno suggellato il trionfo, non scontato, di Jumanji_
Welcome to the jungle (uscito a fine 2017 negli Usa e in Italia
a inizio 2018) di Jake Kasdan con Dwayne Jonhson, Jack Black
Kevin Hart e Karen Gillan, sequel dell'adventure comedy del 1995
costruita su un irrefrenabile Robin Williams. Nelle logiche di
Hollywood, non poteva mancare un nuovo capitolo, realizzato
sempre da Kasdan gli stessi protagonisti per i
'giocatori'/avatar (con le riuscite new entry di Danny DeVito,
Danny Glover e Awkwafina), in Jumanji - The next level, in
arrivo in Italia il giorno di Natale distribuito da Warner Bros,
in diretto scontro con Star Wars - L'ascesa di Skywalker. L'idea
introdotta dal film di due anni fa, è l'aver trasformato il
gioco da tavola al centro di Jumanji nel 1995, in un videogame.
Ne era nato un divertente incrocio di identità: la cheerleader
Bethany (Madison Iseman) diventava il goffo ma brillante
cartografo/paleontologo Dr. Sheldon "Shelly" Oberon (Black) ; i
nerd brillanti e timidi Spencer (Alex Wolff) e Martha (Morgan
Turner) finivano negli ultratonici e supereroici avatar
dell'archeologo Smolder Bravestone (Dwayne Johnson) e della
letale, carismatica e acrobatica Ruby Roundhouse (Gillan).
Stavolta a trasformarsi in eroi da videogioco sono anche due
ultrasettantennI: Eddie, brontolone nonno di Spencer che finisce
a incarnare Bravestone e il tranquillo amico di Eddie, Milo
(Glover) , 'spedito' nell'avatar dello zoologo Mouse Finbar
(Kevin Hart) abitualmente iperattivo, resettato su ritmi
decisamente rallentati vista la pacatezza dell'anziano giocatore
per caso. "Cosa impareresti di te stesso passando una giornata
nel corpo di un'altra persona? E' il grande punto di partenza di
questi film, ovviamente - spiega Jake Kasdan nelle note di
produzione -. Ma la serie di risposte cambia totalmente quando
la applichi a questi nuovi personaggi, che guardano indietro
alle loro vite. Ed ha lo stesso significato importante, secondo
me. Solo perché si hanno più anni non vuol dire che non si
possano più scoprire cose su se stessi". A riportare tutti nel
videogioco mezzo rotto, è la repentina decisione di Spencer, che
sta attraversando un periodo complicato, di concedersi,
nonostante avesse promesso insieme a gli amici di non farlo più,
una nuova avventura virtuale nel corpo di Bravestone. Le carte
però si rimescolano e Spencer finisce a incarnare l'avatar 'new
entry' Ming (interpretata dalla rapper e performer Awkwafina,
vera rivelazione del film), abile ladra affetta da allergie. Il
nuovo gruppo si troverà negli scenari del videogame, tra Artico
e deserto, giungla e fortezze, ad affrontare un nuovo cattivo,
Jurgen (Rory McCann, già interprete de Il trono di spade), che
si è appropriato del 'Gioiello' che dona fertilità alla terra di
Jumanji. Rispetto a Jumanji: Welcome to the jungle, la trama ha
perso fatalmente di originalità ma Kasdan riesce a costruisce
comunque un godibile percorso per l'adventure comedy, che ha
come picchi alcuni scambi comici tra i protagonisti e scene
action come lo scontro con un branco di scatenatissimi babbuini.
Una delle sfide principali, la affronta Dwayne Johnson, nel
dover riflettere la comicità molto fisica del suo 'ospite'
DeVito. Un'impresa riuscita a metà per l'ex wrestler, molto più
a suo agio nelle schermaglie con gli altri compagni di missione.
In ogni modo, non mancano nella trama, i segnali che i
realizzatori, abbiano tutta l'intenzione di regalare dagli
universi del folle videogioco, nuove avventure
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