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Si fa presto a fare Startup

Si fa presto a fare Startup

Dal crowdfunding ai business angel, l'Italia e le imprese innovative

14 ottobre 2015, 15:52

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'integrazione digitale nell 'Ue28 - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'integrazione digitale nell 'Ue28 - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'integrazione digitale nell 'Ue28 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal crowdfunding ai business angel, passando per gli incubatori universitari, sono nate di recente strategie e azioni per rendere L’Italia più adatta nei confronti delle giovani imprese innovative.

Stando al Rapporto “Doing business 2014” della World Bank, l’Italia si trova al sessantacinquesimo° posto, rispetto ad un totale di 189 economie del mondo analizzate nel rapporto, relativamente alla regolamentazione d’impresa. Il report critica in particolare tre elementi: una burocrazia lenta ed inefficiente, i lunghi tempi della giustizia e l’alta pressione fiscale.

Anche la Commissione europea ha rilasciato recentemente un nuovo indice: DESI — Digital Economy and Society Index — che classifica tutti i 28 Stati membri dell’UE in base al loro rendimento digitale, che traccia un quadro impietoso del nostro Paese. Come mostra il grafico di sintesi dell’area relativa all’integrazione della tecnologia digitale, inteso come digitalizzazione del business ed e-commerce, la situazione italiana è peggiore di quella di nazioni come Cipro o la Repubblica Ceca o il Portogallo, per citarne alcuni.
Le opportunità offerte dall’Incubatore per startup del Techno Science Park San Marino-Italia ne fanno l’ambiente ideale per le piccole e medie imprese hi-tech: l’occasione di entrare a far parte di una realtà dalle grandi potenzialità di crescita.

In particolare, l’insediamento al Parco offre un sistema di interazione ed integrazione tra: ricerca, impresa, finanza, governo basato su 3 punti cardine:
• Il confronto con altre imprese ed altre realtà
• La condivisione di conoscenze e lo sviluppo di nuovi contatti e nuovi progetti
• L’accesso a un network selezionato di istituzioni, finanziatori, centri di ricerca ed imprese

Il capitale sociale da versare entro tre anni dall'apertura, la defiscalizzazione totale e la possibilità di assumere, fuori da San Marino, figure tecniche che possono poi richiedere un permesso di soggiorno speciale: sono solo alcuni esempi dei tanti vantaggi concreti che Il Techno Science Park San Marino-Italia offre alle startup.

Su questi temi, il 15 Ottobre 2015, ore 11, presso conference center EXPO2015 a Milano, si terrà "Cogito Ergo Innovo", giornata di lavoro che si articolerà in tre momenti principali a partire dal mattino con la presentazione alla stampa e una tavola rotonda, che vedrà la presenza di Tiziana Vecchio, funzionario Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi Ministero dello Sviluppo Economico; Marco Arzilli, Segretario di Stato Industria, Artigianato e Commercio; Giuseppe Maria Morganti, Segretario di Stato per l'Istruzione, la Cultura e l'Università, la Ricerca scientifica, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità; Alessandro Giari Presidente Ente Gestore Techno Science Park; Alberto Puliafito Direttore Blogo.it e co-fondatore SlowNews.

Nel pomeriggio la concretezza sarà ancor più la linea guida grazie a quattro Hackaton aperti a chiunque desideri mettere le 'mani in pasta' e tornare a casa con qualcosa in più di utile nel proprio bagaglio di conoscenze, personale.

Lavoro, start up, innovazione: tre grandi aree sulle quali anche l’Italia, compresa tra i soggetti promotori del Techno Science Park, potrà dire la sua grazie all’incubatore, un luogo fisico che accoglie nuove idee di azienda contraddistinte da creatività, innovazione, originalità in rete e collaborazione con il sistema imprenditoriale di San Marino e del territorio nel quale è racchiuso, l’Italia, sviluppando reti nazionali e internazionali che con lungimiranza portino le startup di oggi ad essere floride aziende domani, accompagnandole in questo percorso cercando di renderlo il più agile possibile.
Si fa presto a dire startup ed infatti le 15 aziende già sorte lo dimostrano concretamente più di ogni parola.

 

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