Non si arresta la corsa di GENERALIÂ a Piazza Affari. Il titolo ha toccato un rialzo del 10,04%, a 15,68 euro, tra scambi pari all'1,9% del capitale. In affanno Intesa Sanpaolo che cede il 5,17% a 2,27 euro mentre Mediobanca, primo azionista del Leone, avanza del 9,05% a 8,8 euro. Intermonte ha fissato per Generali un prezzo obiettivo (target price) di 16,6 euro ad azione, ipotizzando un concambio di 7,5 azioni Intesa per ogni azione Generali. La Borsa sta esprimendo un rapporto, tra i due titoli, di 6,9 volte.
Ieri mossa difensiva Generali che ha acquisito i diritti di voto su 505 milioni di azioni di Intesa Sanpaolo pari al 3,01% del capitale, attraverso un'operazione di prestito titoli.
La mossa, in base alla normativa delle partecipazioni incrociate, inibisce alla banca i diritti di voto in caso questa acquisti successivamente partecipazoni della compagnia.
 MINALI VERSO L'USCITA Il cda di Generali si riunirà , secondo quanto apprende l'ANSA, mercoledì 25 gennaio. Alberto Minali, Cfo e direttore generale della società sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni. Tra i motivi dell'addio del manager ci sarebbero divergenze sulla governance con l'ad Philippe Donnet e l'opposizione all'eventuale progetto di cessione di Generali France.