Tassisti di nuovo sul piede di
guerra: se il Governo "non manterrà gli impegni assunti", ci
sarà presto una nuova mobilitazione. Lo affermano, in una nota
congiunta, tutte le sigle sindacali della categoria. "I ministri
competenti non solo non hanno mantenuto gli impegni assunti a
febbraio - affermano - ma non rispondono nemmeno più alle
continue richieste di incontro che abbiamo formulato. Se questo
Governo pensa che ignorandoci resteremo zitti si sbaglia di
grosso e ci troverà pronti alla mobilitazione nazionale".
"A forza di aspettare i tavoli promessi, il mobilificio sta
morendo, a buon intenditore", ironizza Federico Rolando,
portavoce nazionale di Federtaxi. "Il Governo non ci punti il
dito addosso visto che il primo a non mantenere i patti è lui"
aggiunge Valter Drovetto, vicesegretario nazionale Ugl/Taxi.
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