I dazi Usa sulla Cina ed i venti di
guerra commerciale spaventano le borse del Vecchio Continente
tra cui anche Piazza Affari (-0,49%) che archivia la settimana
in calo. I listini europei, dopo un timido tentativo di ripresa,
hanno rallentato la marcia affossati da Wall Street girata in
negativo dopo un avvio in rialzo. In lieve rialzo l'euro sul
dollaro a 1,2359 a Londra. I rendimenti dei titoli di Stato
europei segnano un timido calo con il Btp a 1,867% e lo spread
con il Bund in calo a 134 punti base.
A Milano l'effetto dazi si abbatte su Tenaris e Stm che
chiudono le contrattazioni in calo del 4%. Male Brembo (-2,3%) e
Luxottica (-1%). In rosso anche il settore auto con Fca (-2%),
Ferrari (-1,9%), Cnh (-1,3%). Tim cede l'1%, dopo le dimissioni
dal cda dei consiglieri di Vivendi (-0,4% a Parigi).
Tengono le banche con Carige (+2,5%), con la notizia che il
finanziere Raffaele Mincione intende salire al 9,9% del
capitale. Bene Creval (+1,7%) con Fitch che alzato il rating.
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