Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat: nel 2017 la spesa delle famiglie cresce più del reddito

Istat: nel 2017 la spesa delle famiglie cresce più del reddito

In frenata la propensione al risparmio, rallenta anche il potere d'acquisto

13 aprile 2018, 15:25

Redazione ANSA

ANSACheck

Nel 2017 la spesa delle famiglie cresce più del reddito - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel 2017 la spesa delle famiglie cresce più del reddito - RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel 2017 la spesa delle famiglie cresce più del reddito - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nel 2017 le famiglie hanno aumentato la spesa per consumi finali (+2,5% in termini nominali) in misura superiore rispetto all'incremento del reddito disponibile (+1,7%); di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie scende al 7,8% (-0,7 punti percentuali rispetto al 2016)". Lo rileva l'Istat, che sottolinea come il potere d'acquisto resti positivo (+0,6%) ma "in rallentamento rispetto alle tendenze registrate nel biennio precedente". 

"Nel 2017 il prelievo fiscale dovuto alle imposte sulla produzione e a quelle correnti e in conto capitale ha inciso sul reddito disponibile delle famiglie per il 16,2%, su quello delle società non finanziarie per il 23,8% e su quello delle società finanziarie per il 18,6%", rileva ancora l'Istat, spiegando che l'incidenza delle imposte sul reddito disponibile è diminuita per famiglie (-0,3 punti sul 2016) e per le società non finanziarie (-0,4 punti), mentre è aumentata per quelle finanziarie (+1,3 punti), che oltre alle banche includono assicurazioni e altri intermediari.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza