Piazza Affari prova a rimbalzare
dopo la brutta seduta di ieri, causata dalla nomina di due
'euroscettici' alla guida della commissione Bilancio alla Camera
e Finanze al Senato. L'indice Ftse Mib avanza dello 0,78% mentre
lo spread btp-bund scende a 231 punti base, spingendo gli
acquisti sui bancari.
Corrono Bper (+6,17%), che festeggia i rastrellamenti di
Unipol (+0,34%), Ubi Banca (+3%), Banco Bpm (+2,8%), Unicredit
(+1,63%) e Mediobanca (+1,43%). Bene anche Prysmian (+1,7%) e
Mediaset (+1,51%), tira il fiato Tim (+0,6%), con in attesa di
un chiarimento in cda, lunedì, sulle accuse dell'ad Amos Genish
ad alcuni consiglieri.
Ancora vendite su Fca (-0,89%), debole con tutto il comparto
auto dopo il profit warning di Daimler. Poco mossi i titoli del
petrolio in attesa delle decisioni dell'Opec: Saipem sale dello
0,33% e l'Eni dello 0,07%. Fuori dal Ftse Mib affonda Ovs (-9%),
dopo il rally sui conti mentre balza Astaldi (+5,53%).
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