Rallentano le Borse europee a fine
mattinata, nonostante il rialzo dei futures Usa, con Londra
(-0,68%), Parigi (-0,17%) e Madrid (-0,14%) in calo, mentre
Milano e Francoforte (+0,1% entrambe) resistono in territorio
positivo. Pesa l'ennesimo indebolimento del dollaro, che scambia
a 1,17. In calo la bilancia commerciale dell'Italia e dell'Ue,
mentre dagli Usa sono in arrivo l'indice manifatturiero di New
York, le vendite al dettaglio e le scorte delle società. Oltre
che al summit tra i presidenti di Usa e Russia a Helsinki, gli
investitori guardano alle audizioni del presidente della Fed
Jerome Powell in Parlamento domani e dopo, in attesa del Beige
Book della Fed di mercoledì. Rimbalza il farmaceutico inglese
Indivior (+25%), spinto dagli analisti di Jefferies, seguito da
Deutsche Bank (+7,2%) dopo risultati trimestrali migliori delle
stime degli analisti. Più caute Ubi (+1,2%). Mediobanca
(+0,72%), Unicredit (+0,6% e Intesa (+0,43%) in Piazza Affari
dove sale Italgas (+1,2%) e cede Ferrari (-1,1%).
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