L'arresto del presidente
dell'alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn, si
ripercuote come prevedibile sul titolo della Nissan a Tokyo, con
un crollo di oltre il 6%, dopo l'ampia correzione di ieri a
Parigi delle azioni della Renault.
I media giapponesi parlano di una necessaria e imminente
revisione della strategia dell'intero gruppo, in particolare
dopo le dichiarazioni dell'attuale amministratore delegato dalla
Nissan, Hiroto Saikawa - nella conferenza stampa nella tarda
serata di ieri - che si riferiva 'all'accentramento di troppo
potere in una sola persona'. Da giovedì le dimissioni di Ghosn
potrebbero essere ufficializzate nel consiglio di
amministrazione della società, e una commissione esterna di
esperti inizierà ad esaminare il caso. Le accuse sul top
manager, da quasi 20 anni alla guida del colosso dell'auto
franco-giapponese, riguardano irregolarità e malversazioni sui
compensi percepiti e uso improprio dei fondi aziendali per scopi
personali.
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