Inizio di settimana con il freno a
mano tirato per Piazza Affari, che ha concluso la seduta in
linea con le altre Borse europee mentre Wall Street è rimasta
chiusa per festività: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita
dello 0,35% a 19.638 punti, l'Ftse All share in ribasso dello
0,38% a quota 21.566.
A Milano, in particolare, ancora male Tim ai minimi da oltre
cinque anni con un calo del 2,6% a 0,47 euro soprattutto
sull'onda dell'annunciata revisione delle stime sui conti.
Debole anche Salvatore Ferragamo (-2,3%), con un calo identico
per Enel e dell'1,3% per Snam, con questi due ultimi titoli che
però hanno staccato la cedola. Fiacche le banche, in aumento di
un punto percentuale Ferrari e Atlantia, Mediaset dell'1,7%, con
Recordati salita del 2,3% finale e Leonardo del 2,4%.
Tra i titoli principali acquisti sulla Juventus, che resta
molto volatile anche dopo l'ingresso nell'Ftse Mib, cresciuta
del 5,3% finale a 1,48 euro, ai massimi da settembre.
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