Pesante Piazza Affari, in linea con
le altre piazze europee, che risentono del duplice effetto della
guerra dei dazi e delle elezioni europee, mentre si complica la
situazione per la premier britannica Theresa May, sul punto di
lasciare senza un accordo sulla Brexit. Lo spread è sopra quota
274 punti. Sotto pressione Stm (-3,88%), che sconta le tensioni
su Huawei, di cui è fornitore. Il calo del greggio (-1,58% a
60,46 dollari al barile il Wti) penalizza Tenaris (-3,44%),
Saipem (-3,51%) ed Eni (-2,26%). Debole anche Prysmian (-3,36%),
oggetto di posizioni corte da parte di diversi fondi
internazionali. La guerra dei dazi frena Fca (-2,84%) e Pirelli
(-2,16%), mentre tra i pochi rialzi si segnala lo sprint di
Juventus (+4,71%), con le indiscrezioni su un arrivo
dell'allenatore Pep Guardiola dal Manchester. Sprint di Landi
Renzo (+9,9%) per un accordo in Canada sulle cellule
combustibili a idrogeno e Inwit (+2,73%), deboli Mediaset
(-4,63%) e Stefanel (-5,96%), Ubi (-1,71%) e Intesa (-1,58%).
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