Avvicinandosi a metà giornata
Piazza Affari peggiora di qualche frazione (Ftse Mib -0,4%) e
come le altre Borse europee resta insensibile al miglioramento
dell'indice di fiducia tedesco Zew. L'attesa degli operatori
resta concentrata sul prezzo del petrolio sostanzialmente
stabile, in attesa del dato della produzione industriale
statunitense del primo pomeriggio e soprattutto delle decisioni
di domani della Fed in materia di tassi. In questo quadro Madrid
cede mezzo punto percentuale, Francoforte lo 0,2%, Parigi si
muove sulla parità e Londra sale dello 0,2%.
A Piazza Affari nel paniere principale la peggiore resta
Prysmian che cede il 4% anche sul taglio delle stime sui ricavi
della statunitense Corning attiva nella fibra ottica, seguita da
Saipem (-2,8%) e Leonardo (-2,4%). Una leggera tensione sui
titoli di Stato italiani penalizza qualche banca (Banco Bpm e
Ubi cedono oltre due punti), debole Mediaset (-1,8%), positive
Nexi (+2,7%) e sempre in leggero recupero Atlantia (+1,5%) nel
giorno del Cda.
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