Piazza Affari resta debole a metà
mattina con il Ftse Mib in calo dello 0,4%. Deboli anche le
altre Borse europee, preoccupate per l'avanzata del coronavirus
nonostante gli indici pmi dell'eurozona abbiano registrato un
andamento migliore delle attese. Londra arretra dello 0,3%,
Parigi dello 0,2% e Francoforte dello 0,1%.
A Milano si continua a scommettere su Mps (+4,5%), che
potrebbe presto diventare protagonista del risiko bancario, con
indiscrezioni di stampa che ipotizzano mosse difensive di Ubi
Banca (-0,78%) per sfuggire all'ops di Intesa (-0,65%). Tonfo,
invece, di Unicredit (-3%), che sconta le voci di un'uscita del
ceo Mustier. In rosso anche Tenaris (-3,9%) e Azimut (-2,4%),
con Saipem (-1,5%) che sconta la flessione del petrolio. Giù
anche Bper (-1,3%), Cnh (-1,1%) e Ferragamo (-1,4%). Tra i segni
più si fa notare Atlantia (+0,9%), a cui il premier Conte ha
chiesto una proposta per evitare la revoca. Bene anche Nexi
(+2,5%), Poste (+1,7%) e Stm (+1,6%).
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