Penultima seduta di settimana
finita in lieve calo a Milano (-0,15%), in linea con le altre
principali Borse europee e con l'andamento di Wall Street,
mentre il Covid 19 impegna nella corsa ai vaccini e con la
diffusione di nuove varianti del virus stesso. Sullo sfondo dati
macro buoni per l'Eurozona quanto a fiducia economica in rialzo,
con quella al consumo in crescita in Italia, ma non in Francia e
in Germania. Sale intanto lo spread Btp-Bund a chiudere a 103
punti, sui livelli di inizio mese, insieme al rendimento del
decennale, allo 0,79%, così come crescono anche all'estero, in
prospettiva di un incremento dell'inflazione, comq spiegano
degli analisti.
A Piazza Affari ha chiuso in solitaria la sua corsa Tenaris
(+13,7%) con i conti sopra le attese, e al contrario Saipem
(-9,2%), sempre coi conti, mentre ha guadagnato Eni (+1%), con
il greggio in rialzo a sera (wti +0,4%) a 63,5 dollari al
barile. Sprint sul finale di Diasorin (+3,7%), con ipotesi di
stampa sull'acquisizione della texana Luminex, che produce kit
per test Covid, bene Generali (+1,7%) il giorno successivo
all'annuncio del piano di investimenti per la ripresa delle
economie europee. Guadagni per Poste (+0,6%). In ordine sparso
le banche, con positive Intesa (+1,1%) e Banco Bpm (+0,2%) e
negative Unicredit (-0,1%), Fineco (-1,1%), Mps (-1,2%) e Bper
(-1,5%).
Debole tra le auto Stellantis (-0,1%) e tra i componenti
Pirelli (-0,7%). Male Tim (-1,8%), dopo i conti e il piano nei
giorni precedenti, Leonardo (-1,9%), mentre il Cda valuta la
quotazione di Drs negli Usa, e Atlantia (-1,7%) il giorno dopo
l'offerta vincolante da Cdp. Giù Cnh (-2,4%) e Mediobanca
(-2,1%).
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