Piazza Affari è debole in linea con
le altre Borse, prima le asiatiche e poi le europee (Ftse Mi
b-0,6%) appesantita anche da alcuni titoli che hanno diffuso o
devono diffondere le semestrali. Guida i ribassi Saipem (-4,27%)
fermata in asta di volatilità, seguita da Mediolanum (-2,88%),
Nexi (-2,33%), Inwit (-2,14%) ed Enel (-2,21%).
Sul fronte opposto brilla Unicredit che è entrata agli scambi in
ritardo e guadagna il 5,62% grazie ai conti e sopratutto al
possibile acquisto, a certe condizioni, di Mps che intanto ha
preso il volo ed è finita in asta di volatilità dove segna ora
un rialzo teorico dell'8%
Controcorrente rispetto al lisito di muovono con un occhio al
risiko anche Bper (+0,86%) e Banco Bpm (+0,61%). Bene Eni dopo i
conti (+0,78%)
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