(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "Whirlpool conferma la chiusura della
procedura di licenziamento collettivo per il sito di Napoli".
Così una nota diffusa alle due del mattino da Whirlpool al
termine questa notte dell'incontro con i sindacati. La Società
mantiene l'impegno a non inviare le lettere di licenziamento
fino al 22 ottobre ma non concede altri giorni per esaminare i
progetti di riconversione sostenibile del sito di Napoli.
Restano confermati quindi gli incentivi all'esodo nella misura
di 85.000 euro o il trasferimento di tutti i lavoratori nel Nord
Italia cioè presso l'unità di produzione di Cassinetta di
Briadronno in provincia di Varese, La società ha mantenuto solo
la disponibilità a proseguire la trattativa per il
"trasferimento di asset".
"Pur riconoscendo gli sforzi profusi dal Governo e dalle
Regioni per trovare una soluzione idonea per consentire una
nuova missione industriale al sito di Napoli" la società, si
legge nella nota, considera "i progetti presentati ancora in una
fase non compatibile con le esigenze tempistiche espresse dalla
Società". Dura la reazione dei sindacati. La Uilm stigmatizza il
coportamento dei ministri Orlando e Giorgetti che "all'ultimo
incontro di procedura con Whirlpool, hanno limitato la loro
partecipazione ad un breve collegamento online".
"Alle 3.00 di questa mattina, Whirlpool ha sbattuto la porta in
faccia ai lavoratori. L'azienda ha rifiutato qualsiasi
mediazione non mettendoci in condizione di valutare l'ipotesi
d'accordo del progetto consortile sulla mobilità sostenibile" ha
detto la Fil-Cisl. Whirlpool, ha infatti negato la possibilità
di una proroga per il prolungamento della procedura di
licenziamento di 59 giorni, tempo necessario per poter valutare
il passaggio dei lavoratori nel progetto "hub mobilità" su cui
il Ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando dal 6 agosto
scorso. Martedì 19 ottobre è previsto un nuovo incontro al Mise.
(ANSA).