Le Borse europee proseguono
contrastate dopo le previsioni di primavera della Commissione
europea ed in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono
in calo. Sui mercati prevale un clima negativo dopo il dato
deludente della produzione industriale. Si guarda anche
all'andamento del prezzo delle materie prime, con il gas e
petrolio in calo mentre il grano continua la sua corsa. Sul
fronte valutario l'euro sul dollaro è in lieve rialzo a 1,0419 a
Londra.
L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,2%. Tra i listini sono in
calo Parigi (-0,4%) e Francoforte (-0,5%), in lieve rialzo
Londra (+0,1%) e Madrid e Milano (+0,2%). In flessione il
comparto dell'informatica (-1,1%), con l'andamento dell'economia
cinese e la crisi dei microchip. Male anche le auto (-0,6%) e le
assicurazioni (-0,7%). Poco variate le banche (+0,08%).
Andamento positive per le utility (+0,8%), con il prezzo del
gas che ad Amsterdam scende a 93 euro al Mwh, ai livelli di
febbraio scorso. Bene anche l'energia (+0,6%). con il prezzo del
petrolio in calo. Il Wti si attesta a 109 dollari al barile
(-0,7%) e Brent a 110 dollari (-1,1%).
A Piazza Affari corre Saipem (+3,3%), alla vigilia
dell'assemblea degli azionisti. Bene anche Hera (+2,8%) e
Tenaris (+2,7%). In fondo al listino principale Nexi (-1,8%),
nel giorno della proroga delle trattative con Bper sui sistemi
di pagamento. Male anche Prysmian (-1,8%) e Stm (-1,6%).
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