Borse europee positive al traguardo
di metà seduta, con i futures Usa in rialzo, dopo l'atteso
taglio del tasso cinese 'Lpr' a 5 anni e le vendite al dettaglio
nel Regno Unito migliori delle stime in aprile. In attesa della
fiducia dei consumatori dell'Ue, prevista per le 16 di oggi,
guadagnano l'1,8% Milano, Londra e Francoforte, seguite da
Parigi e Madrid (+1,4% entrambe). Tocca i 200 punti il
differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il
rendimento annuo italiano in crescita di 8,8 punti al 2,984%, ad
un soffio dal 3%. Riprende a salire il greggio (Wti +0,21% a
112,45 dollari al barile) mentre si mantiene sui 90,8 euro al
MWh il metano (-0,25%), nonostante l'annuncio dell'arresto dei
flussi dalla Russia alla Finlandia dalle 7 di domani. La mossa
cinese sui tassi, studiata per stimolare la ripresa dopo la
nuova ondata di Covid, spinge i metalli a partire dal Nichel
(+7,92% a 28.231 dollari la tonnellata) e dal ferro (+3,38% a
827 dollari la tonnellata), mentre l'acciaio guadagna l'1,99% a
4.611 dollari la tonnellata. I conti di Richemont (-12%),
con l'utile operativo inferiore alle stime degli analisti e le
preoccupazioni del presidente Johann Rupert per il "quadro
globale più instabile da diversi anni a questa parte", frenano
il comparto del lusso, da Swatch (-2,25%) a Hugo Boss (-1,4%) ed
Hermes (-1,15%), mentre riduce il calo Lvmh (-0,4%).
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