Sin dal 2010 Avinor si è prefissata l’obiettivo di automatizzare la manutenzione invernale. A marzo, lo sgombero automatizzato della neve è stato dimostrato all’aeroporto di Fagernes, e questo inverno Avinor sta facendo ulteriori progressi provando due spartineve autonomi all’aeroporto di Oslo. Il progetto è uno dei primi nel mondo in cui veicoli di grandi dimensioni funzioneranno autonomamente per sgombrare la neve da zone aeroportuali.

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Avinor to Test Autonomous Snowploughs at Oslo Airport This Winter (Photo: Business Wire)

“L’innovazione è importante per Avinor. Nel settore dell’aviazione, molte attività saranno svolte in modi diversi da quelli attuali. Avinor vuole verificare l’autonomia e naturalmente, guardando al futuro vede la possibilità di razionalizzare varie operazioni sviluppando nuove soluzioni per le operazioni invernali e in altre aree. Avinor è all’avanguardia per quanto riguarda le prove di questa tecnologia, ma è essenziale che la sicurezza sia sempre garantita”, spiega Margrethe Snekkerbakken, Vice Presidente esecutivo per la Sicurezza, Ambiente e Strategia presso Avinor.

Addestramento basato sulla quantità

Le prove saranno condotte durante le normali operazioni invernali, che iniziano il nuovo anno e continueranno sino ad aprile 2019, con l’obiettivo di completarne almeno 40 utilizzando la stessa tecnologia di base impiegata a Fagernes. Nel corso delle operazioni i veicoli saranno monitorati con attenzione e sarà presente un conducente nel caso si presenti la necessità di intervenire. Lo scopo è portare a termine quante più operazioni possibili con i veicoli autonomi, affinché il sistema possa apprendere ed essere ulteriormente sviluppato.

“Lo si potrebbe confrontare all’essere pilota di un aeroplano. La tecnologia svolge parte del compito, ma occorre pure essere presenti per osservare e se necessario intervenire”, spiega Vidar Snerten, direttore tecnico operazioni nella zona air-side dell’aeroporto di Oslo.

I veicoli autonomi saranno provati sia come parte di un convoglio che come spartineve indipendenti, per consentire a Avinor di trasferire il know-how così acquisito ad aeroporti che non utilizzano convogli di spartineve.

Si spera in un inverno nevoso

“L’inverno scorso abbiamo avuto più di tre metri di neve e abbiamo preparato i sistemi di piste 814 volte in tutto, per cui le condizioni dovrebbero essere adatte per lo svolgimento delle prove qui all’aeroporto di Oslo”, dice Henning Bråtebæk, direttore operazioni nella zona air-side dell’aeroporto di Oslo.

“Siamo lieti di partecipare alle prove e collaborare quindi allo sviluppo di questa nuova e moderna tecnologia per lo sgombero della neve. Attualmente la tecnologia si sta evolvendo a passi da gigante e progetti come questo permetteranno a Avinor di rimanere tra i leader mondiali nell’ambito delle operazioni invernali”, conclude Bråtebæk.

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