Il ddl che punta a modificare il
codice della strada nella parte che stabilisce le funzioni degli
ausiliari della sosta per la prevenzione e l'accertamento delle
violazioni "è una occasione da non perdere per puntare alla
pianificazione della mobilità urbana dando la giusta importanza
alla sosta come regolatore della domanda di mobilità". Questa la
posizione espressa da Asstra (associazione nazionale trasporti
che rappresenta la maggior parte delle imprese di Tpl in Italia)
durante un'audizione sul tema in Commissione Trasporti della
Camera.
L'associazione spiega che "in coerenza con i principi della
mobilità sostenibile", un ampliamento delle funzioni degli
ausiliari del traffico - il cui potere oggi è limitato alle
strisce blu e non possono, ad esempio, multare chi parcheggia in
doppia fila oppure sulle strisce bianche senza disco orario -
"porterebbe ripercussioni positive in termini di riduzione della
congestione del traffico e conseguente aumento della velocità
commerciale dei mezzi pubblici e della qualità del servizio".
Proprio la velocità commerciale "rappresenta uno dei driver
principali del costo totale per la produzione del servizio di
Tpl, considerando una velocità media di esercizio in ambito
urbano pari a 16 chilometri all'ora, l'incremento di un solo
punto comporterebbe un risparmio dei costi totali di produzione
pari a 400 milioni di euro annui e un aumento della qualità del
servizio per puntualità e numero delle corse offerte ai
cittadini", fa notare Asstra.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA