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Responsabilità editoriale di Advisor
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La Cina ha bisogno che i propri mercati dei capitali funzionino bene per aiutare a spingere la crescita. Nicholas Yeo, responsabile del team azionario Cina di abrdn, delinea le cinque parole chiave per investire in Cina nel 2022, ossia aspirazione, digitale, green, salute e ricchezza.
“Per quanto riguarda il primo tema, in generale, ci aspettiamo che i nomi legati ai beni di consumo saranno favoriti poiché la Cina punta a un modello economico autosufficiente guidato più dai consumi interni che dalle esportazioni”, dichiara il responsabile. “Abbiamo posizionato il nostro portafoglio per capitalizzare la continua crescita della classe media. Se da un lato il governo si è mosso per contenere i costi di base per la popolazione, dall'altro non ci aspettiamo che metta un freno alle spese discrezionali di fascia alta, anche se la riforma dell'istruzione che ha trasformato i servizi di doposcuola privati in società no-profit è stata un'eccezione”.
“Il tema del digitale si allinea con gli obiettivi politici del governo di autosufficienza e localizzazione, così come con il miglioramento della produttività, la riduzione dei costi, l'aumento dell'innovazione e il contributo alla crescita economica”, prosegue Yeo. “Le nostre posizioni in questo settore sono principalmente nomi legati al software. Le società domestiche sono avvantaggiate in questo ambito, data la conoscenza del mercato e la preferenza per la localizzazione in aree come la sicurezza informatica e i servizi cloud, elementi importanti anche per la sicurezza nazionale. Sebbene la consapevolezza e la spesa per la sicurezza informatica siano inferiori in Cina rispetto al resto del mondo, ci aspettiamo un'accelerazione”.
“Il tema green si allinea con la politica del governo su decarbonizzazione ed emissioni nette zero entro il 2060”, puntualizza il responsabile che aggiunge “tra le nostre posizioni figurano produttori di pannelli solari, produttori di componenti, produttori di batterie e relativi componenti, aziende legate all'automazione oltre a una società che si occupa dell'aggiornamento delle reti elettriche per un futuro rinnovabile”.
“Al momento sovrappesiamo i servizi sanitari, comprese le società che forniscono servizi innovativi di ricerca e sperimentazione clinica che aiutano a garantire che le terapie di alta qualità siano portate sul mercato in modo economico e veloce”, commenta Yeo. “Sottopesiamo invece le società farmaceutiche, ritenendo che debbano affrontare un rischio normativo più elevato a causa della pressione sui prezzi dei farmaci. Anche la localizzazione delle attrezzature di produzione e delle forniture sanitarie è un'area in cui vediamo opportunità”.
Yeo conclude dicendo che “l’ultimo tema della ricchezza si allinea con l'obiettivo della Cina di diventare una società moderatamente prospera entro il 2035. Ci aspettiamo che la recente stretta sulle assicurazioni online favorisca le compagnie di qualità superiore e aumenti gli standard generali del settore”.
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